Baby Pit Stop: una sosta sicura per allattare al seno
Allattare al seno è un gesto semplice e naturale che tutte le mamme dovrebbero poter fare ovunque, ma che a volte risulta difficile, se non proibitivo. Per questo l'UNICEF Italia, nell’ambito dell’iniziativa "Ospedali & Comunità Amici dei Bambini", si pone come obiettivo l'allestimento in Italia - a cominciare dalle proprie sedi territoriali: i Comitati Provinciali e i Punti di Incontro - di 1.000 Baby Pit Stop UNICEF: ambienti protetti, in cui le mamme si sentano a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.Cosa sono i Baby Pit Stop
L’allattamento al seno non ha orari fissi, né un numero definito di poppate nell’arco della giornata. Esistono molteplici modi di allattare ed è difficile per le mamme prevedere dove e quando il bambino chiederà di nutrirsi. Inoltre, molte mamme prolungano l'allattamento ben oltre i primi mesi di vita dei bambini, ottemperando alle raccomandazioni dell'UNICEF e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).Nei Baby Pit Stop (BPS) il cambio riguarda il pannolino, e il "pieno" è di sano latte materno, ricco di nutrienti e di anticorpi.
Il Baby Pit Stop UNICEF è un servizio gratuito, reso riconoscibile dal simbolo riportato qui sopra.
Baby Pit Stop, cosa può esserci...
Per allestire un Baby Pit Stop è necessario offrire: una comoda sedia o poltroncina un fasciatoio o altra superficie idonea per il cambio del pannolino opuscoli informativi dell’UNICEF e di eventuali partner istituzionali se possibile, un angolo attrezzato per il gioco dei bambini.Nel Baby Pit Stop possono fermarsi tutte le mamme, sia che allattino o che usino il biberon, ma il BPS non deve essere usato per pubblicizzare o promuovere in alcun modo latte artificiale, pappe, biberon e tettarelle. Non devono quindi essere presenti volantini, opuscoli, campioni omaggio, riviste o cartoline che pubblicizzino i prodotti sopra indicati.